Legge di bilancio 2024 – area fiscale
L. 30.12.2023 n. 213
- Regolarizzazione del magazzino
Viene consentito per il periodo d’imposta 2023, la possibilità di regolarizzare le rimanenze di magazzino adeguandole alla situazione di giacenza effettiva:
• eliminando esistenze iniziali di quantità o valori superiori a quelli effettivi;
• o iscrivendo esistenze iniziali in precedenza omesse.
Sono escluse da questa misura le imprese in contabilità semplificata.
1° caso: eliminazione di esistenze iniziali. Occorre provvedere al versamento:
• dell’IVA (determinata applicando un calcolo specifico per ogni attività, che sarà determinato da un successivo decreto);
• di un’imposta sostitutiva dell’IRPEF, dell’IRES e dell’IRAP stabilita in un’unica all’aliquota del 18%.
2° caso: iscrizione di esistenze iniziali
Il contribuente deve provvedere al pagamento della sola imposta sostitutiva del 18%, da calcolare sull’intero valore iscritto.
- Locazioni brevi. Aumento dell’aliquota al 26%.
Viene elevata l’aliquota della cedolare secca applicabile, su opzione, a tali contratti, con la possibilità di conservare l’aliquota ordinaria (21%) per un solo immobile destinato alla locazione breve. Si veda in dettaglio la disciplina nell’articolo collegato.
- Rideterminazione del costo fiscale dei terreni e delle partecipazioni (quotate e non quotate)
Anche per il 2024, viene consentito a persone fisiche, società semplici, enti non commerciali e soggetti non residenti privi di stabile organizzazione in Italia di rivalutare il costo o valore di acquisto delle partecipazioni e dei terreni posseduti alla data dell’1.1.2024, al di fuori del regime d’impresa.
La rideterminazione in oggetto prevede l’applicazione dell’imposta sostitutiva del 16% che deve essere versata:
• per l’intero ammontare, entro il 30.6.2024;
• oppure, in caso di opzione per il versamento rateale, in tre rate annuali di pari
importo scadenti: 30.6.2024 – 30.6.2025 – 30.6.2026.
- Cessioni di fabbricati con interventi superbonus -Plusvalenza
A decorrere dall’1.1.2024, rientrano tra i redditi diversi le plusvalenze realizzate dalla cessione
di immobili sui quali sono stati realizzati interventi con il superbonus e che si sono conclusi da non più di 10 anni all’atto della cessione.
Immobili esclusi:
• acquisiti per successione;
• che sono stati adibiti ad abitazione principale del cedente o dei suoi familiari per la maggior parte dei 10 anni antecedenti alla cessione o, qualora tra la data di acquisto o di costruzione e la cessione sia decorso un periodo inferiore a 5 anni, per la maggior parte di tale periodo.
- Interventi edilizi. Aumento della ritenuta sui bonifici parlanti
A decorrere dall’1.3.2024 la ritenuta di acconto che viene applicata sui bonifici in relazione ad oneri deducibili o per i quali spetta la detrazione d’imposta collegati ad interventi di ristrutturazione, super bonus etc… salirà dall’8% all’11%.
- Nuove aliquote per IVIE e IVAFE
Dal 2024 l’IVIE passa dal precedente 0,76% all’1,06%, mentre l’IVAFE si incrementa dal precedente 0,2% allo 0,4%, ma soltanto per i prodotti finanziari detenuti in Paesi black list.
- Rifinanziamento Legge Sabatini
Viene previsto l’incremento dello stanziamento di 100 milioni di euro per l’anno 2024.
- Fringe benefit. Incremento della soglia di esenzione.
La soglia di non imponibilità dei fringe benefit per il 2024 è elevata da 258,23 euro a:
• 1.000 euro, per tutti i dipendenti;
• 2.000 euro, per i soli lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico.
Approfondisci al link le novità della Legge di Bilancio in materia di lavoro e previdenza!