Bonus paratie
Contributo a favore degli esercenti attività di autoservizi di trasporto pubblico non di linea
Il contributo è riconosciuto a favore dei soggetti che:
– svolgono autoservizi di trasporto pubblico non di linea (tra cui, taxi / NCC);
– installano paratie divisorie sui veicoli adibiti a tale servizio.
Spetta per ciascun veicolo utilizzato per l’attività di trasporto pubblico che viene dotato delle paratie installate, a partire dal 17.3.2020. I veicoli oggetto dell’intervento possono essere di proprietà dell’esercente, in leasing o altro titolo.
Si ricorda che le paratie devono rispettare i requisiti tecnici ed essere munite dei necessari certificati di conformità/omologazione/analoga autorizzazione. Nel caso di installazione non serve aggiornare la carta di circolazione del veicolo.
L’installatore deve rilasciare un’apposita dichiarazione predisposta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT), da conservare a bordo del veicolo. Si veda il fac simile.
Il contributo è riconosciuto per un importo:
– fino ad un massimo del 50% del costo sostenuto per la paratia divisoria;
– comunque non superiore a € 150 per ciascun veicolo.
DOMANDA
Il soggetto interessato, per accedere all’agevolazione in esame, deve presentare un’apposita domanda compilando il modello disponibile sulla piattaforma “Bonus paratie” a partire dal 20.12.2020 accedendo dal sito del MIT.
La domanda di accesso al contributo deve essere corredata da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio ex art. 47, DPR n. 445/2000 nella quale si attesta/comunica:
– di esercitare in forma individuale/societaria/associata l’attività di autoservizi di trasporto pubblico non di linea;
– targa del veicolo / veicoli su cui è installata la paratia;
– il titolo che legittima la disponibilità dei veicoli (ad esempio, proprietà
/ leasing);
– che il veicolo su cui viene installata la paratia è destinato in via principale all’attività di autoservizi di trasporto pubblico non di linea;
– per gli autobus l’avvenuta visita e prova per l’installazione della paratia e conseguente aggiornamento della carta di circolazione;
– il codice IBAN su cui accreditare il rimborso;
– l’intestatario/cointestatario del c/c che deve coincidere con il richiedente;
– l’indirizzo e-mail per eventuali comunicazioni connesse all’erogazione del rimborso.
Alla domanda vanno allegate le copie:
– della fattura relativa all’acquisto/installazione della paratia divisoria;
– della dichiarazione dell’installatore relativa al montaggio della paratia sul veicolo.
I contributi sono assegnati secondo l’ordine temporale di ricezione delle richieste fino ad esaurimento delle risorse disponibili”, pari a € 2 milioni per il 2020.
NB. L’identità dei beneficiari è accertata tramite SPID. Per l’attivazione potete rivolgervi alla referente Antonia Zanin di Cna Asolo.