Nuovi VOUCHER? Libretto di famiglia e contratto di prestazione

Nuovi VOUCHER? Libretto di famiglia e contratto di prestazione
20/06/2017 Giovanna Zago

Nuovi voucher? Libretto di Famiglia e Contratto di Prestazione Occasionale

D.L. N.50/2017 c.d.”Manovrina”, convertito con L.96/2017 (G.U. n.144 del 23/06/2017)

Cosa si intende per “PRESTAZIONI DI LAVORO OCCASIONALI”?
Sono quelle attività lavorative che danno luogo a compensi rientranti nei seguenti limiti (riferiti all’anno civile):
a) per ciascun prestatore (in riferimento alla totalità degli utilizzatori) a compensi di importo complessivamente non superiore a 5.000 euro annui;
b) per ciascun utilizzatore (in riferimento alla totalità dei prestatori) a compensi di importo complessivamente non superiore a 5.000 euro annui;
c) per le prestazioni complessivamente rese da ogni prestatore in favore del medesimo utilizzatore, a compensi di importo non superiore a 2.500 euro annui, entro il limite massimo di 280 ore di lavoro.

Tali compensi sono esenti da tassazione, non incidono sullo stato di disoccupato e sono computabili per determinare il reddito necessario per il rilascio del permesso di soggiorno. L’erogazione avviene direttamente da parte dell’Inps.

I lavoratori hanno diritto all’assicurazione per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti con iscrizione alla gestione separata Inps, all’assicurazione Inail, al riposo giornaliero e settimanale, alle pause ed alla tutela della salute e sicurezza.

La gestione delle prestazioni, compresa la registrazione di prestatori ed utilizzatori, dovrà avvenire attraverso l’apposita piattaforma informatica dell’Inps.

Sono previste due forme diverse di prestazioni di lavoro occasionali:

LIBRETTO FAMIGLIA
I committenti sono persone fisiche al di fuori dell’esercizio dell’attività professionale o d’impresa, per remunerare prestazioni per piccoli lavori domestici, giardinaggio, pulizia o manutenzione, assistenza domiciliare a bambini e persone anziane, ammalate o con disabilità, insegnamento privato supplementare. Il “Libretto Famiglia” contiene titoli di pagamento dal valore nominale di 10 euro orari (dei quali 8 euro netti a favore del prestatore).

CONTRATTO DI PRESTAZIONE OCCASIONALE
I committenti sono i professionisti e le imprese, ad esclusione di coloro che:
– occupino più di 5 dipendenti a tempo indeterminato;
– fanno parte dei settori dell’edilizia e affini;
– sono esecutrici di appalti di opere e servizi.

In nessun caso ci si può avvalere di prestatori con cui si abbiano in corso un rapporto di lavoro subordinato o parasubordinato o se il rapporto di lavoro è cessato da meno di 6 mesi.

La misura minima oraria del compenso è pari a 9 euro netti a favore del prestatore e l’importo giornaliero minimo non può essere inferiore a 36 euro, corrispondenti a 4 ore lavorative. L’importo è al netto dei contributi Inps e Inail e di eventuali oneri gestionali.

Nota bene: dal 10 luglio 2017 è online il servizio per richiedere le prestazioni di lavoro occasionale, nell’ambito della sezione “Prestazioni e Servizi”, servizio “Prestazioni occasionali”. L’accesso al servizio è possibile con PIN dispositivo o credenziali SPID personali oppure rivolgendosi ad un intermediario abilitato.

Entro il mese di luglio’17 verrà attivata la possibilità di gestione agli intermediari. Sarà infatti possibile affidarsi alla nostra struttura per l’esecuzione delle procedure.