Legge di Bilancio 2023, informativa fiscale imprese

Legge di Bilancio 2023, informativa fiscale imprese
24/01/2023 Giovanna Zago

Legge di bilancio 2023, novità fiscali

Sintesi dei punti salienti dedicati agli imprenditori

È stata pubblicata sulla G.U. la Finanziaria 2023 contenente una serie di novità di natura fiscale in vigore dal 1° gennaio 2023. Presentiamo una breve sintesi di alcuni articoli di maggiore interesse.

CREDITI D’IMPOSTA ENERGETICI
Confermate le agevolazioni dei crediti d’imposta energetici per il 1° trimestre 2023.

REGIME FORFETTARIO
Aumentato a 85.000 euro il limite di ricavi per accedere al regime forfetario.

CONTABILITA’ SEMPLIFICATA
Innalzato il limite dei ricavi dell’anno precedente come soglia per la tenuta della contabilità semplificata da parte delle imprese individuali / società di persone / enti non commerciali. La contabilità semplificata è consentita
qualora i ricavi 2022 non siano superiori a:
− € 500.000 (in luogo dei precedenti € 400.000) per i soggetti esercenti attività di prestazioni di servizi;
− € 800.000 (in luogo dei precedenti € 700.000) per i soggetti esercenti altre attività.

FLAT TAX
Viene introdotta una nuova misura rivolta alle persone fisiche titolari di reddito d’impresa e/o di lavoro autonomo in forma individuale. Tali soggetti potranno godere, per il solo anno di imposta 2023, di una tassazione agevolata ad aliquota fissa 15% da applicare agli aumenti di reddito (fino ad un massimo di eccedenza di euro 40.000) in riferimento ai redditi registrati nei 3 anni precedenti.

ASSEGNAZIONE/ESTROMISSIONE BENI IMMOBILI
É confermata la riproposizione dell’assegnazione/cessione agevolata di beni immobili e mobili ai soci, consentendo alle società di persone / capitali di assegnare/cedere ai soci, a fronte del versamento di un’imposta sostitutiva:
– gli immobili diversi da quelli strumentali per destinazione;
– i beni mobili iscritti in Pubblici registri non utilizzati come beni strumentali.
L’assegnazione/cessione va effettuata entro il 30.9.2023.

É confermata la riproposizione dell’estromissione dell’immobile da parte dell’imprenditore individuale.
L’agevolazione, con effetto dall’1.1.2023:

 

– è riconosciuta con riferimento agli immobili strumentali per natura ex art. 43, comma 2, TUIR, posseduti al 31.10.2022;
– riguarda le estromissioni poste in essere dall’1.1 al 31.5.2023;
– richiede il versamento dell’imposta sostitutiva dell’8%.

LIMITE CONTANTE
Divieto al trasferimento di denaro contante dal 1°gennaio 2023 per importi superiori a 5.000 euro.

TREGUA FISCALE
Sono state previste diverse disposizioni in materia di “tregua fiscale” con la possibilità di stralcio automatico dei carichi fino a euro 1.000, rottamazione cartelle di pagamento, sanatorie irregolarità formali, ravvedimento speciale…
Per questi argomenti abbiamo dedicato un approfondimento al link.

SUPERBONUS E ALTRI BONUS EDILIZI
Si veda articolo dedicato.

ABOLIZIONE DEL CREDITO D’IMPOSTA PER L’ACQUISTO (O IL LEASING) DI BENI STRUMENTALI NUOVI DIVERSI DA QUELLI 4.0
Il credito di imposta ordinario per investimenti in beni materiali e immateriali, non rientranti in Industria 4.0, non è stato riconfermato nel 2023.

RIDUZIONE DEL CREDITO DI IMPOSTA SUGLI INVESTIMENTI 4.0
Per i beni immateriali rientranti in Industria 4.0 il credito è del 20% della spesa fino a 1 milione di euro.
Con riferimento invece al credito d’imposta per gli investimenti in beni materiali “Industria 4.0” il credito di imposta (per le spese sostenute nel 2023) spetta ora nella seguente misura ridotta:
– il 20% della spesa per investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
– il 10% della spesa per investimenti da 2,5 a 10 milioni di euro;
– il 5% della spesa per investimenti da 10 a 20 milioni di euro.

Per usufruire del credito è richiesta la predisposizione di una perizia asseverata o di un attestato di conformità, da cui risulti che i beni possiedono le caratteristiche tecniche previste e la relativa interconnessione al sistema aziendale. Per i beni di costo unitario pari o inferiore a € 300.000, la perizia può essere sostituita da una dichiarazione resa dal legale rappresentante.

MODIFICHE ALLE MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO SABATINI E NUOVA SABATINI “GREEN”
Viene modificata la disciplina dell’agevolazione cosiddetta Sabatini consistente nell’erogazione di un contributo a copertura degli interessi relativi al finanziamento per l’acquisto o acquisizione in leasing di beni strumentali nuovi da parte delle piccole e medie imprese. Sale da 12 a 18 mesi il termine per realizzare gli investimenti (con contratto di finanziamento stipulato dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2023). Rimane confermata l’erogazione del contributo in unica soluzione per tutte le domande di agevolazione presentate dalle PMI ai soggetti finanziatori dal 1° gennaio 2022, nel caso in cui l’importo del finanziamento deliberato non è superiore a 200.000 euro. A partire dal 1° gennaio 2023 micro, piccole e medie imprese potranno presentare le domande per la concessione e l’erogazione dei contributi previsti dalla Nuova Sabatini Green.

CRIPTOVALUTE
Viene introdotta una disciplina fiscale applicabile alle cripto-attività. Viene inserita nell’articolo 67, comma 1, Tuir una nuova categoria di “redditi diversi” costituita dalle plusvalenze e dagli altri proventi realizzati mediante rimborso o cessione a titolo oneroso, permuta o detenzione di cripto-attività, non inferiori complessivamente a 2.000 euro nel periodo d’imposta.
Per il calcolo delle plusvalenze e minusvalenze può essere considerato il valore di acquisto delle cripto-attività possedute alla data del 1° gennaio 2023 a condizione che il predetto valore sia assoggettato ad una imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, nella misura del 14%.
I contribuenti che non hanno indicato nella dichiarazione dei redditi la detenzione delle cripto-attività e i redditi derivati dalle stesse, possono regolarizzare la propria posizione presentando un’apposita istanza di emersione e versando la sanzione per l’omessa indicazione nonché, nel caso in cui le cripto-attività abbiano prodotto reddito, un’imposta sostitutiva in misura pari al 3,5% del valore delle cripto-attività detenute al termine di ogni anno o al momento del realizzo.