I redditi esteri in dichiarazione
Gli investimenti esteri oggetto di monitoraggio
Gli investimenti sono i beni patrimoniali collocati all’estero che sono suscettibili di produrre reddito imponibile in Italia. Queste attività vanno sempre indicate nel quadro RW, indipendentemente dalla effettiva produzione di redditi imponibili nel periodo d’imposta.
Alcuni esempi di attività/investimenti all’estero: partecipazioni al capitale o al patrimonio di soggetti non residenti, azioni o obbligazioni e titoli similari, valute estere, depositi e conti correnti bancari, criptovalute, polizze di assicurazione sulla vita e di capitalizzazione, forme di previdenza complementare, beni immobili e diretti reali immobiliare (usufrutto, nuda proprietà), beni preziosi, opere d’arte, beni registrati (imbarcazioni, navi…)
Le imposte patrimoniali dovute su prodotti finanziari e patrimoni esteri
IVAFE
Imposta di natura “patrimoniale”sui:
- prodotti finanziari;
- conti correnti;
- libretti di risparmio, detenuti all’estero.
Sono soggette all’IVAFE anche le attività “depositate” in cassette di sicurezza all’estero o detenute tramite intermediari non residenti, è dovuta in proporzione alla quota di possesso, in presenza di attività cointestate e viene rapportata ai giorni di detenzione.
L’IVAFE è dovuta nella misura dello 0,2 per cento per i prodotti finanziari, mentre è dovuta nella misura fissa di 34,20 euro per i conti correnti.
IVIE
Imposta sul valore degli immobili situati all’estero è dovuta dai:
- proprietari di fabbricati, aree fabbricabili e terreni….
- titolari dei diritti reali di usufrutto, uso o abitazione….li
- locatari, per gli immobi concessi in locazione finanziaria
L’aliquota è pari, ordinariamente, allo 0,76% del valore degli immobili, ed è calcolata in proporzione alla quota di possesso e ai mesi dell’anno nei quali il possesso c’è stato.
L’aliquota scende allo 0,4% per gli immobili adibiti ad abitazione principale che in Italia risultano classificati nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, per i quali è possibile, inoltre, detrarre dall’imposta (fino a concorrenza del suo ammontare): 200 euro, rapportati al periodo dell’anno durante il quale l’immobile è destinato ad abitazione principale. N.
Dall’Ivie è possibile dedurre l’eventuale imposta patrimoniale versata nello Stato in cui è situato l’immobile.
Criptovalute
La Legge di bilancio 2023 ha ridefinito la normativa fiscale che riguarda le valute virtuali detenute da soggetti fiscalmente residenti in Italia. La norma fa rientrare tra i redditi diversi di natura finanziaria “le plusvalenze e gli altri proventi realizzati mediante rimborso o cessione a titolo oneroso, permuta o detenzione di cripto-attività, comunque denominate“.
– Utilizzo di una cripto-attività per l’acquisto di un bene o servizio
– Conversione di una valuta virtuale in euro/altre valute o l’utilizzo per acquisto NFT