Dal 1° gennaio 2022 è possibile presentare la domanda per l’Assegno unico e universale
L’Assegno unico e universale è un sostegno economico alle famiglie attribuito per ogni figlio minorenne a carico e, al ricorrere di determinate condizioni, fino al compimento dei 21 anni di età. L’Assegno unico è riconosciuto anche per ogni figlio a carico con disabilità senza limiti di età.
È “unico” perché mira a semplificare e potenziare gli interventi in favore della genitorialità e della natalità, è “universale” perché è garantito a tutte le famiglie con figli a carico residenti e domiciliate in Italia.
Le prestazioni assorbite
L’Assegno unico assorbe le seguenti prestazioni:
- il premio alla nascita o all’adozione (Bonus mamma domani);
- l’assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori;
- gli assegni familiari ai nuclei familiari con figli e orfanili;
- l’assegno di natalità (cd. Bonus bebè);
- le detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni.
La prestazione non assorbe né limita gli importi del bonus asilo nido.
I tempi per presentare le domande
Chi presenta la domanda entro il 30 giugno 2022 avrà comunque gli arretrati da marzo. Per le domande presentate dal 1° gennaio al 28 febbraio 2022 il pagamento è previsto a marzo, per le domande presentate successivamente al 30/06/2022 il pagamento sarà effettuato il mese successivo alla presentazione delle stesse. Per i nuovi nati l’Assegno unico decorre dal settimo mese di gravidanza, ma la domanda va presentata a nascita avvenuta.
L’importo varia in base all’ ISEE
L’importo dell’Assegno unico, che non concorre alla formazione del reddito complessivo imponibile ai fini IRPEF, è determinato secondo il valore ISEE che, quindi serve per fare la domanda anche se non è obbligatorio. Chi non presenta l’ISEE percepirà l’importo minimo. Resta valida la facoltà di presentarlo in un secondo momento, con adeguamento dell’importo da tale data.. La domanda si presenta nelle stesse modalità dell’Assegno temporaneo.
Tra le novità principali dell’assegno unico vi è il carattere di universalità. Come già evidenziato, spetterà anche ai titolari di partita IVA, accanto ai lavoratori inoccupati.
Il diritto all’assegno unico è esteso ai nonni per i nipoti minori a carico, qualora essi risultino presenti nell’ISEE e in caso di formale provvedimento di affido.
Il beneficio varia in base al valore dichiarazione ISEE del nucleo familiare (importo massimo erogato € 175/mese per figlio (€ 85 se maggiorenne) – importo minimo € 50/mese per figlio (€ 25 se maggiorenne) a fronte di ISEE pari o superiore ad € 40.000 (oppure ISEE non presentato).
Assegno unico compatibile con il Reddito di Cittadinanza
L’Assegno unico è compatibile con la fruizione di altre misure in denaro a favore dei figli a carico erogate dalle regioni, province autonome di Trento e di Bolzano e dagli enti locali, ed è compatibile con il Reddito di Cittadinanza nei termini e secondo i vincoli indicati. Ai nuclei familiari percettori del Reddito di Cittadinanza l’Assegno unico sarà corrisposto dall’INPS, senza necessità di presentare domanda.
Per maggiori informazioni è possibile consultare le FAQ sull’Assegno unico o diretteamente dal sito dedicato https://assegnounicoitalia.it/
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Presso la sede Cna Asolo è attivo lo sportello dell’Ente di Patronato EPASA – ITACO, dove potete rivolgervi per la presentazione delle domande per l’ assegno unico.
Quali sono i vantaggi?
- Servizio su appuntamento
- Flessibilità di orario
- Nessuna attesa
- Esperienza e affidabilità a tuo servizio
Per informazioni sull’assegno unico e per fissare un appuntamento prendi contatto con la referente Antonia Zanin.
Se si necessità di assistenza per l’elaborazione dell’ISEE prendere contatto con la referente Antonia Zanin al nr. 0423 55152.