Le novità del Modello 730/2023

Le novità del Modello 730/2023
27/04/2023 Giovanna Zago

Le novità del Modello 730/2023

 

Riepiloghiamo di seguito alcune delle novità di principale interesse che riguardano le dichiarazioni dei redditi riguardanti il periodo d’imposta 2022.

La Legge di Bilancio 2022 ha modificato il sistema di tassazione delle persone fisiche definendo: nuovi scaglioni di reddito e nuove aliquote irpef, rimodulando le detrazioni (lavoro dipendente, pensioni e redditi assimilati…) e modificando il trattamento integrativo e abolendo l’ulteriore detrazione d’imposta.

FAMILIARI A CARICO

A seguito dell’introduzione dell’Assegno Unico Universale il  quadro “Familiari a carico” ha subito importanti modifiche. Sono state introdotte 2 nuove colonne al fine di recepire le modifiche apportate per le detrazioni per i figli a carico.

Per il periodo 1.1 – 28.2.2022 la detrazioni vanno determinate con le “vecchie” regole mentre dall’1.3.2022 va applicata la nuova disciplina che prevede:

  • la soppressione:
    – della maggiorazione di € 200 per ciascun figlio a carico per le famiglie con più di 3 figli;
    – dell’ulteriore detrazione di € 1.200 prevista per le famiglie con più di 4 figli.
  • la soppressione delle maggiorazioni previste per i figli con disabilità, poiché sostituite dall’AUU, anche per i figli con 21 anni o più.

SPESE SANITARIE

Non possono essere indicate nel Mod. 730/2023 le spese sanitarie sostenute nel 2022, che nello stesso anno siano state rimborsate, esempio:
– spese risarcite dal danneggiante o da altri per suo conto, nel caso di danni alla persona arrecati da terzi;
-spese sanitarie rimborsate a fronte di contributi per assistenza sanitaria o del versamento di contributi associativi a società di mutuo soccorso,
-spese per l’acquisto degli occhiali da vista ovvero di lenti a contatto correttive per cui si è ottenuto il cd. “bonus vista”.

ABBONAMENTI TRASPORTO PUBBLICO

Alle spese sostenute nel 2022 per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, spettano la detrazione del 19%, nel limite di spesa complessivo di € 250,00.
N.B.: Per il contribuente che ha fruito del cd. “bonus trasporti”, la detrazione può essere fruita solo per la parte di spesa rimasta effettivamente a suo carico.

DETRAZIONI EDILIZIE

Barriere archittetoniche. Le spese sostenute per interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici esistenti è possibile fruire della detrazione del 75%. Per tali interventi spetta una detrazione, da ripartire in 5 rate, nella misura del 75% del limite di spesa determinato a seconda del numero di unità immobiliari che compongono l’edificio oggetto di intervento.
Qualora dette spese sostenute nel 2022 si configurino come una prosecuzione di interventi “trainati” superbonus, già iniziati in anni precedenti, il contribuente può scegliere se:
– continuare a fruire della maxidetrazione, nel limite di spesa di € 96.000, comprendendo anche le spese sostenute nel 2021 per il medesimo intervento;
– fruire della nuova detrazione pari al 75% nei limiti di spesa previsti dalla norma.

Bonus facciate.  Gli interventi rientranti nel cd.“bonus facciate” sono detraibili nella misura del 60%; diversamente, per le spese sostenute nel 2020 e 2021, la detrazione attribuita è pari al 90%.

110%. Ai fini della maxidetrazione del 110%, le istruzioni ricordano che la rateizzazione
avviene in 4 quote annuali di pari importo.

Mobili elettrodomestici per immobili ristrutturati. Le spese sostenute nel 2022, individuano il limite agevolabile di € 10.000.  Dal 2022, per la verifica dei requisiti degli elettrodomestici, si deve tenere conto delle nuove etichette energetiche. È richiesta la classe non inferiore alla A per i forni, alla E per le lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie e la classe F per frigoriferi e congelatori.

SPESE E ONERI DEDUCIBILI-DETRAIBILI PEPP

Sono estesi anche ai PEPP (Pan-European Personal Pension Product o prodotto pensionistico individuale paneuropeo) gli istituti agevolativi già previsti per la previdenza complementare italiana.

 

 

CREDITI D’IMPOSTA

Si segnala l’aggiunta dei seguenti nuovi crediti d’imposta:

  • Social bonus. Un credito di imposta pari al 65% delle erogazioni liberali in denaro in favore di enti del Terzo Settore effettuate da persone fisiche e del 50% se le erogazioni liberali sono effettuate da enti o società. Le liberalità sono riconosciute ad enti che abbiano presentato al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali un progetto per sostenere il recupero degli immobili pubblici inutilizzati e dei beni mobili e immobili confiscati alla criminalità organizzata assegnati ai suddetti enti del Terzo settore, utilizzati esclusivamente per lo svolgimento di attività di interesse generale.
  • Erogazioni liberali a favore delle fondazioni ITS Academy. Un credito d’imposta del 30% (o del 60% per gli ITS Academy in province ad alta disoccupazione) in favore dei soggetti che effettuano erogazioni liberali in denaro favore delle fondazioni ITS Academy,  scuole di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica post diploma che permettono di conseguire il titolo di tecnico superiore.

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Redditi all’estero. Abbiamo dedicato un articolo per gli investimenti e le attività natura patrimoniale e finanziaria detenute  all’estero per riepilogare gli obblighi di dichiarazione e monitoraggio fiscale . >>Vai al link!

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ISTRUZIONI 730/2023, >>Vai al link!

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Quali documenti vanno conservati e portati al CAF per l’elaborazione della dichiarazione dei redditi?

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